Caldo record: 40° previsti nel weekend
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L'Italia si prepara ad affrontare il primo vero picco di caldo della stagione. Secondo le previsioni, tra venerdì 5 e sabato 6 giugno, le temperature saliranno vertiginosamente, raggiungendo punte di 40 gradi in alcune zone del Paese. L'Isola, in particolare, sarà tra le aree più colpite dall'ondata di calore. Gli esperti meteorologici avvertono che si tratta di temperature eccezionalmente elevate per il periodo, ben al di sopra delle medie stagionali.
Si prevede un'intensa radiazione solare e un'afa opprimente che renderanno le condizioni climatiche particolarmente pesanti. Le autorità sanitarie raccomandano di prestare particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini, invitandoli a rimanere in luoghi freschi durante le ore più calde della giornata e a bere molta acqua. Sono previste anche possibili difficoltà per alcuni servizi pubblici, con possibili disservizi legati al sovraccarico della rete elettrica.
La Protezione Civile ha emesso un'allerta meteo per diverse regioni, invitando la popolazione a seguire attentamente i bollettini e le indicazioni delle autorità locali. Si consiglia di limitare le attività all'aperto durante le ore più calde, di utilizzare creme solari ad alta protezione e di indossare abbigliamento leggero e di colore chiaro. L'ondata di calore dovrebbe persistere per alcuni giorni, prima di un graduale calo delle temperature previsto all'inizio della prossima settimana. L'invito è alla prudenza e alla prevenzione per evitare problemi di salute legati al caldo eccessivo. È fondamentale rimanere informati sull'evoluzione della situazione meteo e seguire le indicazioni delle autorità competenti per affrontare al meglio questa fase di caldo intenso.
In molti centri abitati sono stati predisposti piani di intervento per fronteggiare le possibili conseguenze del caldo estremo, inclusi punti di ristoro e assistenza per le persone più fragili. La raccomandazione è quindi quella di adottare comportamenti responsabili e di prestare attenzione a se stessi e agli altri, soprattutto alle persone più a rischio.