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Bianchi: "Ferlaino mi caricò sulla sua auto dopo il primo scudetto!"

L'ex giocatore del Napoli, Ciro Bianchi, ha condiviso un aneddoto indimenticabile legato al primo storico scudetto conquistato dalla squadra partenopea. …

Bianchi: "Ferlaino mi caricò sulla sua auto dopo il primo scudetto!"

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L'ex giocatore del Napoli, Ciro Bianchi, ha condiviso un aneddoto indimenticabile legato al primo storico scudetto conquistato dalla squadra partenopea. Un ricordo vivido, carico di emozioni, che lo ha visto protagonista di un gesto inaspettato da parte del presidente Corrado Ferlaino.

"Ricordo ancora perfettamente quel giorno", ha raccontato Bianchi in una recente intervista. "L'euforia era incontenibile, la città era in festa. Dopo la partita, l'atmosfera nello spogliatoio era surreale, un mix di gioia incontenibile e stanchezza. Ero ancora incredulo, stordito dalla vittoria, quando il presidente Ferlaino è entrato."

Bianchi prosegue il suo racconto: "Ferlaino, con quel suo sorriso un po' ironico e quel suo sguardo penetrante, mi si è avvicinato e mi ha detto: 'Ciro, sali in macchina, ti porto a fare un giro per Napoli'. Non potevo credere alle mie orecchie! È stata un'esperienza incredibile. Girare per le strade di Napoli, con la città che esplodeva di gioia, a bordo della macchina del presidente, un uomo che aveva creduto in noi, in quel gruppo di ragazzi che aveva costruito un sogno. Eravamo eroi, per una notte, per una vita intera."

L'episodio, semplice nella sua narrazione, rivela la forte carica emotiva legata a quella vittoria e il legame speciale che si era creato tra i giocatori e il presidente Ferlaino. Un ricordo che Bianchi conserva gelosamente nel cuore, un simbolo indelebile di un'epoca d'oro del calcio partenopeo. Un momento di condivisione, un gesto inaspettato, ma soprattutto una testimonianza tangibile di quanto quel successo fosse significativo per tutti, dentro e fuori dal campo.

"Quella corsa, quel giro notturno per Napoli, è stata molto più di una semplice passeggiata", conclude Bianchi. "È stata la celebrazione di un sogno diventato realtà, la consacrazione di un gruppo che ha lottato con determinazione, e l'inizio di un'avventura indimenticabile che ha segnato per sempre la mia vita e la storia del Napoli."

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