Sanità

Bari: 900 casi di mesotelioma in 30 anni, allarme Fibronit

Bari è alle prese con un'emergenza sanitaria legata al mesotelioma. Negli ultimi 30 anni, sono stati registrati circa 900 casi …

Bari: 900 casi di mesotelioma in 30 anni, allarme Fibronit

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Bari è alle prese con un'emergenza sanitaria legata al mesotelioma. Negli ultimi 30 anni, sono stati registrati circa 900 casi nella città, un numero allarmante che fa sorgere forti sospetti sull'ex fabbrica Fibronit. L'incidenza di questa grave patologia, un tumore che colpisce le membrane che rivestono i polmoni e la cavità addominale, è notevolmente superiore alla media nazionale. Questa elevata concentrazione di casi suggerisce un legame diretto con l'attività passata dello stabilimento Fibronit, noto per la produzione di amianto.

Le indagini epidemiologiche, già avviate da tempo, dovranno accertare con precisione il nesso causale tra l'esposizione all'amianto e l'insorgenza del mesotelioma. È fondamentale ricostruire con precisione le modalità di dispersione delle fibre di amianto nell'ambiente circostante la fabbrica, e valutare l'esposizione della popolazione residente. La questione richiede un'analisi approfondita delle pratiche di sicurezza adottate negli anni passati da Fibronit e delle possibili conseguenze per la salute pubblica.

Le vittime e le loro famiglie chiedono giustizia e risarcimenti per i danni subiti. L'emergenza sanitaria di Bari evidenzia ancora una volta i gravi rischi a lungo termine associati all'amianto, un materiale che, nonostante il suo divieto, continua a mietere vittime a decenni di distanza dall'esposizione. Si auspica un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire assistenza alle persone colpite e per prevenire future tragedie, attraverso un'azione di bonifica capillare del territorio e un'informazione pubblica più efficace sui pericoli dell'amianto.

La vicenda di Bari rappresenta un campanello d'allarme per tutto il Paese, mettendo in luce la necessità di una costante vigilanza e di un'efficace gestione dei siti contaminati dall'amianto. La lotta contro questa sostanza cancerogena richiede un impegno continuo e un'attenzione costante da parte di istituzioni, aziende e cittadini. La tutela della salute pubblica deve essere prioritaria, ed è fondamentale investire in ricerca e in politiche preventive per ridurre al minimo il rischio di esposizione all'amianto.

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