Ballottaggi: Manfredi chiede riforma, ascoltare i Comuni
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Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha lanciato un appello per una revisione della legge sui ballottaggi. Secondo Manfredi, la attuale normativa necessita di modifiche per meglio rispondere alle esigenze dei Comuni italiani. L'esponente del Pd ha sottolineato l'importanza di ascoltare le istanze e le specificità dei singoli enti locali, prima di apportare modifiche di tale portata.
Manfredi ha evidenziato come le peculiarità di ogni comune, in termini di dimensioni, popolazione e contesto socio-economico, debbano essere considerate nella definizione di un sistema di ballottaggio efficace ed equo. Un sistema che, secondo il sindaco, non può essere uniforme su tutto il territorio nazionale, ma deve essere calibrato sulle realtà locali. La sua proposta punta a un'ampia consultazione che coinvolga i sindaci e gli amministratori di tutta Italia.
"E' necessario un confronto serio e approfondito con l'ANCI e con tutti i Comuni - ha affermato Manfredi - per evitare di imporre soluzioni che potrebbero rivelarsi inefficaci o addirittura dannose per la buona amministrazione delle nostre città." La richiesta di riforma arriva in un momento di dibattito acceso sulla legge elettorale per gli enti locali, con diverse proposte di modifica circolate negli ultimi mesi. Manfredi ha ribadito l'importanza di una discussione partecipata e costruttiva, al fine di garantire un sistema di ballottaggio che risponda alle reali necessità dei cittadini e favorisca la partecipazione politica.
Il sindaco ha poi sottolineato come la trasparenza e l'efficienza del processo elettorale siano fondamentali per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Una riforma dei ballottaggi, quindi, non dovrebbe essere solo un intervento tecnico, ma anche un'occasione per migliorare la democrazia locale e rendere più rappresentative le scelte amministrative. Si attende ora la risposta del governo alle sollecitazioni di Manfredi e la possibile apertura di un tavolo di confronto con l'ANCI e i rappresentanti dei comuni italiani.