Autovelox Treviso: Altro colpo al Comune, multe annullate e spese a carico!
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Un nuovo duro colpo per il Comune di Treviso. Un giudice ha annullato ancora una volta numerose multe elevate con l'autovelox, costringendo l'amministrazione a rifondere anche le spese legali ai ricorrenti. Questa sentenza rappresenta l'ennesimo episodio di una battaglia legale che vede il Comune soccombere ripetutamente di fronte alle contestazioni sulla regolarità delle procedure di accertamento delle infrazioni.
La motivazione della sentenza, ancora non resa pubblica nella sua interezza, sembrerebbe puntare su irregolarità nella procedura di installazione e/o taratura dell'autovelox. Si ipotizza una mancanza di adeguata certificazione o di controlli periodici, elementi cruciali per garantire la validità delle rilevazioni di velocità. Questo caso solleva nuovamente interrogativi sulla correttezza delle procedure utilizzate dal Comune per l'accertamento delle violazioni del codice della strada e mette in luce le potenziali falle nel sistema di controllo della velocità.
La decisione del giudice ha un peso significativo non solo per i cittadini coinvolti in questa specifica controversia, ma anche per tutti coloro che hanno ricevuto multe simili nel passato. Potrebbe infatti aprire la strada a nuovi ricorsi e a ulteriori annullamenti di sanzioni, con un impatto rilevante sulle entrate del Comune e sull'efficacia del sistema di controllo del traffico. L'amministrazione comunale dovrà ora valutare attentamente le implicazioni di questa sentenza e adottare misure correttive per evitare ulteriori sconfitte in tribunale. Il Comune sta valutando se presentare ricorso contro questa nuova sentenza.
L'episodio evidenzia l'importanza di una meticolosa attenzione alle procedure nella gestione degli autovelox. La trasparenza e la correttezza delle rilevazioni sono fondamentali per garantire la fiducia dei cittadini e l'efficacia del sistema di controllo della velocità stradale. Il caso di Treviso serve da monito per tutti i Comuni italiani, invitandoli a verificare attentamente le proprie procedure per evitare contenziosi e costi aggiuntivi.