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ATA: Depennamenti dalle Graduatorie, un Problema per le Segreterie

La questione dei depennamenti dalle Graduatorie di terza fascia ATA si presenta come una vera e propria patata bollente per …

ATA: Depennamenti dalle Graduatorie, un Problema per le Segreterie

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La questione dei depennamenti dalle Graduatorie di terza fascia ATA si presenta come una vera e propria patata bollente per le segreterie scolastiche. Marcello Sorrentino, del sindacato Anief, ha sottolineato la complessità della situazione derivante dall'applicazione del CIAD (Circolare Interpretazione Aggiuntiva e Dirigenziale). Secondo Sorrentino, la procedura di depennamento ha creato numerosi problemi e i docenti o il personale ATA interessati potrebbero chiedere il reinserimento.

Il CIAD, infatti, ha introdotto nuove e complesse regole per l'aggiornamento delle graduatorie, generando confusione e difficoltà applicative per le segreterie. La gestione delle richieste di reinserimento, conseguenza dei depennamenti errati o ingiusti, rappresenta un ulteriore carico di lavoro e un potenziale aumento dei contenziosi. Le segreterie, già oberate da numerosi compiti, si trovano ora a dover affrontare una situazione delicata e complessa che richiede un'attenta analisi di ogni singolo caso e una conoscenza approfondita della normativa.

Sorrentino ha inoltre evidenziato la necessità di una maggiore chiarezza da parte del Ministero dell'Istruzione in merito alle procedure di aggiornamento delle graduatorie e al trattamento dei depennamenti. L'obiettivo è quello di evitare ulteriori errori e contenziosi, garantendo trasparenza ed equità nella gestione delle graduatorie. La situazione richiede dunque un intervento risolutivo da parte del Ministero per semplificare le procedure e fornire alle segreterie gli strumenti necessari per affrontare con efficacia le problematiche legate al CIAD. L'Anief si impegna a supportare i docenti e il personale ATA coinvolti, offrendo assistenza e consulenza per la gestione delle eventuali richieste di reinserimento.

La complessità della situazione sottolinea la necessità di una revisione delle procedure per l'aggiornamento delle graduatorie, al fine di semplificare i processi e ridurre al minimo i rischi di errori ed eventuali conseguenze negative per i lavoratori interessati. Si auspica dunque un'azione immediata da parte del Ministero per risolvere definitivamente questa spinosa questione.

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