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Addio a Rosetta, moglie di Camilleri

Si è spenta Rosetta, la moglie dello scrittore Andrea Camilleri. La notizia, che ha suscitato profondo cordoglio nel mondo della …

Addio a Rosetta, moglie di Camilleri

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Si è spenta Rosetta, la moglie dello scrittore Andrea Camilleri. La notizia, che ha suscitato profondo cordoglio nel mondo della letteratura e non solo, arriva dopo una lunga malattia. Rosetta, figura discreta ma fondamentale nella vita del celebre autore di Montalbano, è stata per anni la sua compagna e la sua musa ispiratrice, una presenza silenziosa ma costante che ha contribuito a rendere possibile la straordinaria carriera letteraria del marito.

La coppia, sposata da molti anni, ha sempre mantenuto un profilo riservato, preferendo la vita privata ai riflettori. Nonostante questo, Rosetta ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante per Camilleri, un sostegno imprescindibile nella sua attività creativa e nella gestione della sua immensa popolarità. Molti lettori e ammiratori del grande scrittore ricordano l'omaggio che Camilleri le ha dedicato nei suoi romanzi, inserendo dettagli e atmosfere che, seppur velati di finzione, lasciavano trasparire la profonda stima e l'amore incondizionato per sua moglie.

La scomparsa di Rosetta lascia un vuoto incolmabile, non solo per i familiari e gli amici più stretti, ma anche per tutti coloro che hanno apprezzato e amato le opere di Andrea Camilleri. La sua figura silenziosa, ma di fondamentale importanza nella vita del maestro, rappresenta un capitolo significativo nella storia della letteratura italiana, un'ombra discreta che ha contribuito a rendere possibile la luce delle sue innumerevoli storie.

In questo momento di lutto, la vicinanza e la solidarietà sono rivolte alla famiglia e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere e apprezzare Rosetta. La sua memoria resterà viva nel cuore di quanti l'hanno conosciuta, come un prezioso ricordo di una donna semplice e speciale, capace di vivere con discrezione e dedizione accanto ad uno dei più grandi scrittori italiani del nostro tempo. La sua eredità, anche se non pubblica, è altrettanto importante e significativa dell'opera letteraria del marito.

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