80 ex-Isolaverde a rischio povertà: sit-in a Taranto per la Naspi scaduta
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Ottanta lavoratori dell'ex azienda Isolaverde di Taranto si trovano in una situazione di grave difficoltà economica a seguito della scadenza della Naspi, l'indennità di disoccupazione. Per protestare contro questa situazione e chiedere un intervento urgente delle istituzioni, i lavoratori hanno organizzato un sit-in di protesta nella città pugliese.
La manifestazione, che si è svolta davanti agli uffici del comune, ha visto la partecipazione di molti lavoratori, visibilmente preoccupati per il loro futuro. Molti di loro hanno famiglie a carico e si trovano ora senza alcun sostegno economico. La scadenza della Naspi li ha lasciati in una condizione di precarietà, senza prospettive immediate di un nuovo impiego.
I rappresentanti sindacali hanno denunciato l'inerzia delle istituzioni e la mancanza di politiche attive del lavoro in grado di contrastare la disoccupazione nel territorio. Hanno sottolineato la necessità di interventi urgenti per sostenere i lavoratori in difficoltà, chiedendo la proroga della Naspi o l'attivazione di misure alternative di sostegno al reddito.
La chiusura dell'Isolaverde ha lasciato un profondo segno sulla città di Taranto, già alle prese con un'elevata percentuale di disoccupazione. Questa nuova emergenza sociale evidenzia la necessità di politiche attive del lavoro più efficaci e di una maggiore attenzione alle problematiche del territorio. I lavoratori hanno espresso la loro determinazione a continuare la protesta finché non otterranno risposte concrete alle loro richieste.
Il sit-in rappresenta un grido d'allarme che evidenzia la fragilità del sistema di protezione sociale e la necessità di garantire un'adeguata tutela per tutti i lavoratori che si trovano in situazioni di difficoltà. L'auspicio è che le istituzioni rispondano in modo concreto e tempestivo alle esigenze di questi 80 lavoratori, evitando di aggravare ulteriormente una situazione già drammatica.