19 Daspo per ultrà dopo corteo non autorizzato a Manduria-Massafra
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Il Questore di Taranto ha emesso 19 Daspo (Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive) nei confronti di altrettanti tifosi locali, a seguito di un corteo non autorizzato svoltosi prima di una partita tra le città di Manduria e Massafra. L'iniziativa, che ha visto la partecipazione di un gruppo di ultrà, ha creato disordini e tensione nelle strade cittadine, causando preoccupazione tra i residenti e sollecitando l'intervento delle forze dell'ordine.
Secondo le informazioni fornite dalla Questura, il corteo si è snodato per le vie principali delle città, con i partecipanti che hanno intonato cori e mostrato striscioni, creando un clima di agitazione e di potenziale pericolo per la pubblica incolumità. Le forze di polizia sono intervenute per disperdere il gruppo, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Le indagini, tuttora in corso, hanno permesso di identificare i responsabili, sui quali è quindi scattato il Daspo.
Le misure di divieto di accesso agli stadi e ad altre manifestazioni sportive variano in termini di durata e di restrizioni imposte. La Questura di Taranto si è mossa con fermezza per contrastare la violenza negli stadi e garantire la sicurezza pubblica. L'emissione dei Daspo rappresenta un segnale forte contro il fenomeno del tifo violento e la sua escalation, contribuendo ad una più ampia strategia di prevenzione e repressione di questi episodi.
L'episodio di Manduria-Massafra evidenzia l'importanza di una stretta collaborazione tra le forze dell'ordine e le autorità locali per prevenire e gestire gli eventi critici legati al tifo calcistico. La Questura di Taranto continuerà a monitorare la situazione, adottando tutte le misure necessarie per assicurare l'ordine pubblico e contrastare ogni forma di violenza. Il provvedimento dei Daspo è inteso a tutelare la sicurezza di tutti, garantendo il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive e la sicurezza dei cittadini.